Microsoft ha comunicato che Windows 10 occuperà diversi GB in meno di spazio su disco.
I dettagli sulla nuova tecnica di compressione sono stati rivelati da Microsoft nel blog ufficiale.
Una buona notizia, soprattutto per chi usa notebook e tablet con drive SSD di piccole dimensioni.
Il nuovo sistema operativo Windows 10 viene incontro al numero crescente di utenti che usano computer con unità SSD spesso con capienza limitata, e di utenti che usano tablet e smartphones, compresi quelli dotati di semplici memorie flash di capienza non superiore a 16 GB.
In questi casi, la possibilità di usare Windows 10, meno ingombrante delle precedenti versioni, è un aspetto di fondamentale importanza.
Nello stesso post, Microsoft ha anche comunicato che Windows 10 si potrà reinstallare con maggiore facilità e velocità rispetto alle precedenti versioni in caso di problemi, e che sarà anche più facile liberarsi dei programmi spazzatura normalmente preinstallati nei computer nuovi.
L’installazione di Windows 10 sarà più leggera grazie principalmente a due fattori.
Inanzitutto, Microsoft Windows 10 userà una nuova tecnica per comprimere i file di sistema e liberare svariati GB di spazio sul disco di sistema.
Un nuovo algoritmo di compressione ridurrà l’impatto dei file di sistema, automatizzandone la compressione sulla base delle caratteristiche hardware del sistema in uso.
La nuova metodologia di compressione permetterà di risparmiare circa 1,5 GB di spazio per quanto riguarda le versioni di Windows a 32 bit e 2,6 GB per le versioni a 64 bit.
Inoltre, il sistema operativo non utilizzerà più le partizioni di ripristino (cioè le partizioni create automaticamente dalle versioni precedenti di Windows per ripristinare il sistema in caso di problemi).
Integrerà invece versioni ulteriormente migliorate dei meccanismi Refresh e Reset introdotti con Windows 8.1. I miglioramenti permetteranno agli utenti di ripristinare il sistema anche senza partizione di ripristino.
Eliminando la necessità delle partizioni di ripristino, Microsoft spiega che potranno essere recuperati dai 4 ai 12 GB (a seconda del modello del computer) addizionali di spazio su disco.
Se l’utente vuole, con Windows 10 sarà ancora possibile creare un supporto di ripristino da usare in caso di emergenza, su pendrive o DVD.
Anonimo dice
Non è una guida d’ottimizzazione ma è un banale pubblicità di Microsoft
Ma….
Marco Mancosu dice
Questo articolo non fa parte del Corso di Ottimizzazione PC, ma è inserito nelle News di settore.
Qui puoi trovare il programma del Corso con tutte le lezioni. Qui invece puoi trovare le news di settore.
La differenza mi pare facile da capire.
Per quanto riguarda la tua affermazione che questa sia pubblicità, semplicemente è assurda.
Io non faccio pubblicità a Microsoft. Io non sono pagato da Microsoft (o da nessun altro, giusto per chiarire) per scrivere lezioni o articoli.
Questo è un sito che parla di Windows e Microsoft, è ovvio che gli articoli siano relativi a Windows e Microsoft, di che cos’altro dovrei parlare secondo te, di banane fritte?
E non nasconderti nell’anonimità.