ReadyBoost è una funzionalità di Windows che permette di velocizzare un computer tramite una chiavetta USB o dispositivi simili. Scopri come funziona.
Che Cos’è ReadyBoost
Introdotta in Windows Vista e migliorata in Windows 7 e Windows 8, ReadyBoost è una funzionalità che rende il tuo computer più veloce e reattivo semplicemente usando un dispositivo esterno (ad esempio una semplice chiavetta USB) come memoria aggiuntiva per espandere la memoria RAM del tuo computer.
Come visto nella lezione su cos’è la memoria RAM, quando avvii ed usi il computer alcuni specifici dati temporanei vengono salvati nella RAM.
Il computer accede in maniera estremamente veloce alla RAM, per cui quando il programma che stai usando necessita di certi dati o quando effettui modifiche ai dati la scrittura/lettura dei dati sulla RAM è immediata.
A volte però la memoria RAM si riempie ed il computer è costretto a spostare temporaneamente le informazioni che altrimenti verrebbero archiviate nella RAM in un file (chiamato file di paging) sul disco fisso interno.
Dato che la scrittura/lettura dei dati sul disco fisso richiede tempi maggiori rispetto alla RAM, quando la RAM si riempie si verificano di conseguenza rallentamenti e perfino blocchi del computer.
Ti ho presentato in un’altra lezione le possibili soluzioni ai problemi di memoria RAM piena.
Tra queste, la soluzione in genere più efficace – se il problema non è dovuto a danni fisici della RAM – è l’acquisto di banchi di memoria RAM extra, che però hanno un costo.
Inoltre, l’operazione di montaggio della RAM nel computer richiede tempo e competenze tecniche non alla portata di tutti.
Prima di acquistare RAM, ti consiglio dunque di provare ReadyBoost.
Ecco perchè conviene usare ReadyBoost: è una soluzione immediata, semplice, più economica dell’acquisto della RAM, ed è spesso altrettanto efficace.
I Vantaggi di ReadyBoost
ReadyBoost fa apparire al sistema la memoria gestita da un’unità esterna (memorie o dischi USB, Flash, Secure Digital, etc.) come se fosse memoria RAM aggiuntiva.
Ci sono due vantaggi di questa tecnologia di Windows: in maniera semplice e a prezzo irrisorio puoi aumentare la RAM disponibile, senza necessità di aumentare fisicamente il numero di banchi ram del tuo computer.
ReadyBoost è semplice da usare perchè ti basta anche solo inserire una chiavetta USB e selezionare la giusta voce dal menù. Non devi comprare RAM extra, aprire il computer e montare la RAM oppure farla montare da un tecnico.
Inoltre, ReadyBoost è economico: anche se il costo delle memorie RAM è sceso parecchio negli ultimi anni, il prezzo di una chiavetta USB è ancora molto inferiore.
Una volta inserita la chiavetta, il computer userà la chiavetta USB come memoria RAM extra.
Il fatto che il computer possa accedere alla memoria della chiavetta in maniera immediata come se fosse la RAM sul computer, piuttosto che dover accedere al file di paging sul disco fisso la cui scrittura/lettura richiede tempi estremamente più lunghi, permette un netto miglioramento delle prestazioni del tuo computer.
A Chi E’ Utile ReadyBoost
Quanto il tuo computer migliori nelle prestazioni se usi ReadyBoost dipende da vari fattori: soprattutto, dipende da quanta RAM di partenza è installata nel tuo computer, da quanta RAM è usata normalmente, e dalla velocità di lettura del tuo disco interno.
In pratica, se hai poca RAM, se utilizzi il computer intensamente, e se il tuo disco interno ha una velocità inferiore a 7,200 RPM, con tutta probabilità vedrai miglioramenti nelle prestazioni del computer quando userai ReadyBoost.
Il miglioramento con ReadyBoost è in genere evidente soprattutto nei computer che hanno solo 1 GB o anche meno di RAM.
In questo caso ti consiglio decisamente di provare ReadyBoost per rendere il tuo computer più veloce.
ReadyBoost potrebbe comunque esserti utile anche se hai 2 GB di RAM, e se fai un uso intensivo del tuo computer, tenendo aperte molte applicazioni pesanti.
Per quanto riguarda un computer con 8 GB di RAM o più, difficilmente vedrai un miglioramento nelle prestazioni del tuo computer con ReadyBoost.
Ma ad ogni modo, per motivi tecnici che non spiego qui in dettaglio, in alcune situazioni (e soprattutto se il tuo disco ha una velocità inferiore ai 7200 RPM) ReadyBoost potrebbe migliorare comunque le prestazioni del tuo computer, per cui val sempre la pena provare con ReadyBoost.
Ti rimando a questa pagina di Microsoft se vuoi avere più informazioni tecniche sui potenziali impatti di ReadyBoost sul computer.
Quali Dispositivi Usare Con ReadyBoost
Vanno bene chiavette USB, schede di memoria SD, micro SD, Compact Flash e simili, purchè siano memorie di tipo flash.
Alcune chiavette USB sono contrassegnate come “Enhanced for ReadyBoost“, in questo caso sei sicuro che la chiavetta supporti ReadyBoost, ma onestamente quasi tutte le unità flash vanno bene per ReadyBoost, comprese appunto le CompactFlash e le schede di memoria Secure Digital (cosiddette SD), anche se non c’è riportato nulla di specifico sul dispositivo.
Perfino dischi SSD esterni sono adatti allo scopo.
Il dispositivo che intendi usare deve soddisfare alcuni parametri tecnici (ad esempio relativi al tempo di accesso, alla velocità di lettura random etc), ma tendenzialmente tutti i dispositivi con memoria flash anche acquistati qualche anno fa dovrebbero funzionare.
Ad ogni modo, non ti preoccupare.
Seguendo le istruzioni sotto per attivare ReadyBoost, il sistema effettuerà un test sul dispositivo. Se il dispositivo non soddisfa i requisiti tecnici, semplicemente ti apparirà il messaggio che il dispositivo non è compatibile con ReadyBoost.
Il minimo spazio disponibile sul dispositivo richiesto da ReadyBoost per poter funzionare è 235 MB. Se lo spazio libero sul dispositivo non è sufficiente per ReadyBoost, verrà visualizzato un messaggio che ti chiede di liberare spazio sull’unità o sulla scheda.
In realtà, perchè ReadyBoost abbia un minimo impatto sulle prestazioni del computer è necessario che il dispositivo abbia almeno 1 GB di spazio disponibile.
CONSIGLIO: ancora meglio sarebbe usare dispositivi esterni con una quantità di spazio disponibile almeno doppia, tripla o perfino quadrupla rispetto alla quantità di memoria RAM del computer.
CONSIGLIO: ReadyBoost è in grado di riconoscere ed usare fino a 32 GB di spazio aggiuntivo per ogni dispositivo in Windows 7 (fino a 4 GB in Windows Vista), ma sappi che ReadyBoost può anche gestire (in Windows 7 e 8) fino a 8 dispositivi contemporaneamente. La quantità massima di spazio extra che puoi guadagnare per la tua RAM è 256 GB in Windows 7! Se possibile quindi usa più dispositivi.
CONSIGLIO: Se il sistema non riesce ad usare tutto lo spazio del dispositivo e tu invece vorresti dedicare interamente il dispositivo a ReadyBoost, prova a formattare il dispositivo in exFAT. Seleziona il dispositivo in Computer, clicca con il tasto destro del mouse sul dispositivo, seleziona Formatta, seleziona exFat nel box File System, clicca su Avvia.
Nota: se il tuo computer usa un SSD come disco primario dove è installato Windows, ReadyBoost è disattivato di default. Questo perchè non avresti vantaggio nel leggere da dispositivi esterni rispetto al disco SSD.
Come Si Usa ReadyBoost
Connetti innanzitutto il dispositivo esterno al computer.
Dovrebbe aprirsi in automatico la finestra di Autoplay che ti chiede cosa intendi fare con il dispositivo appena collegato (se non parte l’Autoplay, ti spiego sotto come fare).
Ora clicca nell’elenco la voce “Aumenta la velocità del sistema“:
A questo punto si apre la finestra delle proprietà del dispositivo. Clicca ora sulla scheda ReadyBoost.
Se invece la finestra dell’Autoplay non parte in automatico, segui queste istruzioni per arrivare alla stessa finestra:
- clicca sul pulsante Start
- clicca su Computer
- nella finestra che si apre, clicca con il tasto destro del mouse sull’icona del dispositivo che intendi usare per ReadyBoost
- clicca su Proprietà:
A questo punto si apre la finestra delle proprietà del dispositivo. Clicca ora sulla scheda ReadyBoost.
Se il tuo dispositivo non soddisfa i requisiti tecnici, nella scheda ReadyBoost ti apparirà il messaggio che il dispositivo non è compatibile con ReadyBoost.
Se tutto va bene invece ti apparirà un elenco di opzioni di utilizzo di ReadyBoost. Ora quindi scegli se selezionare l’opzione “Dedica il dispositivo a ReadyBoost” oppure l’opzione “Utilizza il dispositivo“:
Scegliendo l’opzione “Dedica il dispositivo a ReadyBoost” Windows non rimuoverà eventuali file già presenti nel dispositivo, ma utilizzerà il resto dello spazio disponibile sul dispositivo per aumentare la velocità del sistema.
Se scegli invece l’opzione “Utilizza il dispositivo“, ti sarà possibile decidere lo spazio da dedicare a ReadyBoost. Windows ti mostra in automatico la quantità massima di spazio che puoi utilizzare per migliorare le prestazioni del computer, muovendo l’indicatore scorrevole potrai modificare la quantità che ReadyBoost utilizzerà.
Se l’unità è piena o vuota non ha grande importanza: niente verrà cancellato in ogni caso, qualsiasi opzione tu scelga.
Qualsiasi sia la tua scelta, conferma cliccando su Applica e quindi su OK.
ReadyBoost comincia ora ad impostare il dispositivo e lo userà immediatamente se il tuo sistema ne ha bisogno per migliorare le proprie prestazioni.
CONSIGLIO: per evitare di dover eseguire questa operazione a ogni inserimento dell’unità esterna ti consiglio di dedicare un dispositivo esclusivamente a ReadyBoost e lasciarlo sempre attaccato al computer. Il computer lo riconoscerà in automatico come memoria RAM aggiuntiva fin dall’avvio.
Per utenti esperti: se ti interessa, puoi monitorare l’effetto diretto di ReadyBoost sulle prestazioni del tuo computer usando Windows Performance Monitor.
Per tornare ad usare un dispositivo come spazio di archiviazione normale invece che come RAM aggiuntiva, ti basta riaprire la scheda ReadyBoost delle proprietà del dispositivo e selezionare “Non utilizzare il dispositivo”. Potrai tornare ad usare la chiavetta USB (il dispositivo che hai usato) come facevi prima.
Giusto come nota, ti segnalo due funzionalità di sicurezza di ReadyBoost.
I dati temporanei sul dispositivo usato da ReadyBoost sono automaticamente criptati con un sistema ad alta protezione (AES 128), quindi non ti preoccupare se dovessi perdere il dispositivo che hai usato come memoria RAM aggiuntiva.
Come misura di sicurezza, Windows inoltre crea nel disco interno una copia dei dati temporanei memorizzati nel dispositivo esterno. In questo modo, anche se il dispositivo dovesse essere rimosso inavvertitamente dal computer, non perderai nessun dato dei documenti o programmi che stavi usando.
Conclusioni
ReadyBoost è un’ottima funzionalità di Windows, che ti permette di migliorare le prestazioni del computer con facilità e con costi irrisori, ed a volte in maniera decisamente percebile. Ti consiglio di provarla senz’altro sul tuo computer, anche se ritieni di avere sufficiente RAM.
Scopri Le Lezioni Sull’Ottimizzazione Di Memoria RAM e Memoria Virtuale
- Che cos’è la memoria RAM e che cos’è il file di paging
- Come usare ReadyBoost per migliorare le prestazioni del computer (la lezione hai appena letto)
- Testare la memoria con lo Strumento Diagnostica Memoria
- Che cos’è la memoria virtuale
- Come modificare le dimensioni della memoria virtuale (lezione di prossima pubblicazione)
- Come calcolare le dimensioni ideali della memoria virtuale (lezione di prossima pubblicazione)
- Come risolvere problemi con memoria RAM e memoria virtuale
- Come risolvere problemi di perdite di memoria di un programma (lezione di prossima pubblicazione)
Anonimo dice
Grazie
antonio dice
la pennetta dopo che ho usato readboost non funziona più anzi neanche si apre e quando clicco su start e poi computer non risulta inserita
Santosh dice
… ma chi lha detto? io ho un ssd da 500gb e uso due hard disk esterni da un giga l uno per i campioni delle vst altrimenti affaticherei un ssd da 3 giga costerebbe un casino !!! e poi non spieghi se chi ha istallata una ssd come sistema operativo che ha disattivato il r boost se può attivarlo o no?
Stefano dice
Anche se metto 4 pennette USB da 128 GB in windows 7, il massimo utilizzabile sarà 32 GB per pennetta?
Nell’indice delle prestazioni per windows ci sarà scritta la quantità effettiva della RAM o solamente di quella fisicamente installata sul PC?
Grazie in anticipo.
Giovanni La Rosa dice
Ciao potresti dirmi come si fa per vedere qual è l’effettiva velocità RPM dell’hard disk?
E poi vorrei sapere anche come mai non riesco ad attivare ready boost sull’hard disk esterno?
Grazie,
Giovanni.
Mimmo dice
Ciao Marco,
ho aperto ReadyBoost usando un altro programma e così ho perso la sua icona originaria. Come faccio a ripristinare il tutto? Ho provato con “apri con” ma non sono riuscito più a trovare la sua classica icona. Grazie
Pino Attili dice
Intanto ti ringrazio per questi consigli preziosi. Ho fatto come hai detto ma non posso farlo funzionare perché ricevo un messaggio che dice:
Impossibile utilizzare questo dispositivo per ReadyBoost
ReadyBoost non è abilitato perchè la velocità del computer non lo richiede.
Grazie comunque.
Marco Mancosu dice
Ciao Pino, hai un SSD (Solid State Drive)? In questo caso, come indicato nell’articolo, ReadyBoost viene in genere disattivato dal sistema operativo perchè inutile.
Valentina dice
Ciao Marco, io ho lo stesso problema con un SD
Anonimo dice
Ciao Marco,
ho aperto ReadyBoost usando un altro programma e così ho perso la sua icona originaria. Come faccio a ripristinare il tutto? Ho provato con “apri con” ma non sono riuscito più a trovare la sua classica icona. Grazie