Guida a Ghostbuster, programma per rimuovere dispositivi inutili.
In questa lezione imparerai ad usare Ghostbuster.
E’ un programma open source gratuito che serve per rimuovere con estrema facilità le periferiche fantasma che sono state collegate in passato al tuo computer, ed hanno lasciato tracce nel registro di configurazione di Windows rallentando l’avvio del sistema.
Conservare i drivers dei dispositivi nascosti che non usi più porta infatti ad aumentare il tempo di avvio del computer e a creare conflitti e rallentamenti nel computer.
L’abbiamo già visto nelle precedenti lezioni:
- cosa sono i dispositivi nascosti
- perchè eliminare i dispositivi che non usi più è utile al tuo computer
- come rimuovere i dispositivi inutili manualmente attraverso Gestione Dispositivi
- quali programmi usare per rimuovere dispositivi nascosti.
Di default la scheda Gestione dispositivi di Windows non mostra i dispositivi nascosti.
Per visualizzare i dispositivi nascosti in Gestione Dispositivi, devi aggiungere una specifica variabile d’ambiente e selezionare l’opzione Visualizza dispositivi nascosti nel menù di Gestione Dispositivi.
Perchè Usare Ghostbuster
Puoi anche decidere di eliminare i dispositivi nascosti manualmente.
In questo caso devi selezionare e rimuovere i dispositivi uno ad uno, attendere la disinstallazione e aggiornare la scheda Gestione Dispositivi dopo ogni singola disinstallazione.
Il vantaggio nell’usare Ghostbuster è che puoi invece selezionare automaticamente in un colpo solo tutti i dispositivi nascosti, e che puoi rimuoverli tutti insieme con un solo clic.
Inoltre, Ghostbuster ti permette anche di visualizzare dettagli sui dispositivi, e di selezionare o deselezionare sempre molto facilmente categorie di dispositivi in base ad alcuni criteri.
Ghostbuster: operazioni base
Scarica Ghostbuster dal sito ufficiale (cliccando su Download). Una volta scaricato sul desktop, clicca sul file GhostBusterSetup.msi per lanciare il programma.
Ghostbuster è molto veloce ed immediatamente ti apparirà la lista di tutti i dispositivi presenti nel tuo computer:
In giallo sono evidenziati i dispositivi “ghosted”, cioè nascosti (non connessi in questa sessione al tuo computer).
Sono lasciati invece in bianco i dispositivi in uso nella sessione (il programma li eviterà automaticamente quando selezioni i dispositivi da eliminare).
Per prima cosa, ti suggerisco di togliere dalla lista i dispositivi che sono connessi, questo per semplificare la verifica dei dispositivi da eliminare.
Per farlo, fai clic con il tasto destro del mouse nell’area del programma e clicca con il tasto sinistro su Hide Unfiltered Devices:
Come rimuovere dispositivi nascosti con Ghostbuster
Ghostbuster disinstalla i dispositivi esattamente come come quando disinstalli il dispositivo manualmente attraverso Gestione dispositivi.
La differenza è che Ghostbuster ti permette di disinstallare in massa, ti fornisce più informazioni e ti ti aiuta nell’individuare dispositivi simili che potrebbero essere rimossi.
Per selezionare infatti i dispositivi da eliminare devi scegliere tra 3 criteri.
Cliccando con il tasto sinistro su un dispositivo specifico, si apre un menù nel quale scegliere il criterio per selezionare dispositivi analoghi: categoria (class, ad esempio Human Interface Devices), nome del dispositivo (device) e wildcard (il sito ufficiale non spiega questo criterio).
La selezione dei dispositivi da eliminare deve passare attraverso uno o più di questi criteri.
In pratica, clicca con il tasto sinistro su un dispositivo “ghosted” e scegli il criterio da usare per selezionare questo e gli altri dispositivi analoghi.
Ad esempio, puoi cliccare su una Data Interface e selezionare Devices dal menù aperto con il tasto sinistro: Ghostbuster automaticamente seleziona tutti i dispositivi con nome Data Interfaces che sono ghosted, e cambia il loro colore in rosso.
Per sicurezza, Ghostbuster automaticamente esclude dalla selezione le Data Interfaces non ghosted (segnate con OK) che sono in uso nel computer.
Sempre per sicurezza, Ghostbuster inoltre automaticamente esclude anche le voci che sono state valutate dal creatore del programma come servizi invece che come dispositivi.
Una volta selezionate i dispositivi da rimuovere (che sono evidenziati in rosso), clicca sul pulsante Remove Ghosts.
Per funzionare, Ghostbuster deve essere lanciato da un utente con diritti amministrativi e se la funzione UAC (Controllo Account Utente) è attiva, dovrai premere nuovamente il pulsante.
Al termine dell’operazione, aggiorna la pagine premendo Refresh Devices.
Sappi che Ghostbuster non elimina i drivers dei dispositivi o gli inf files, ma soltanto il riferimento al dispositivo in Gestione Dispositivi
Questo permette a Windows di ridurre il tempo di avvio (ovviamente, più sono i dispositivi nascosti rimossi, maggiore è il tempo di avvio risparmiato).
Allo stesso tempo, se torni ad usare il dispositivo disinstallato non sarai costretto a riscaricare i suoi drivers, che non essendo stati rimossi verranno semplicemente reinstallati automaticamente in pochi secondi.
Consigli per la sicurezza
Nonostante queste misure di sicurezza, il creatore di Ghostbuster consiglia per evitare danni di:
- non rimuovere nulla nella categorie System, Non-Plug and Play Drivers e Audio (dove spesso appaiono dispositivi nascosti che in realtà sono richiesti per operazioni dell’hardware del computer)
- non rimuovere dispositivi di integrazione del pc virtuale o i loro vmwaree
- non rimuovere (se presente) la prima voce che presenta una serie di zeri (000000000000000000 etc) nel nome.
Personalmente ti consiglio anche di:
- non rimuovere nulla a meno che tu non conosca il dispositivo e sappia con certezza che non ti serve;
- di creare un punto di ripristino del sistema prima di rimuovere qualsiasi cosa, selezionando il box di fianco a Create System Restore Checkpoint oppure seguendo le istruzioni nella guida su come creare manualmente un punto di ripristino.
Ad ogni modo, ho usato Ghostbuster più volte senza riscontrare problemi. Se dovessi aver bisogno di supporto, puoi contattare l’autore di Ghostbuster.
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