Scopri come scegliere un servizio di cloud storage per il backup dei tuoi file.
Come già visto nella lezione su cosa sono i servizi di cloud storage, questi servizi offrono la possibilità di conservare foto, video, documenti e gli altri tuoi file digitali in uno spazio online, sempre accessibile tramite Internet.
Il cloud è un mercato in forte espansione, e come immagini sono davvero tante le aziende che offrono servizi di cloud storage personale (per privati).
Come scegliere il servizio di cloud storage cui affidare i tuoi preziosi documenti?
In questa lezione vediamo quali fattori considerare nella scelta.
Tipi di servizi di cloud storage
Esistono diversi tipi di servizi di cloud storage.
Ci sono servizi che ti permettono di condividere con gli amici files, servizi per l’invio di grandi files, servizi per l’editing collaborativo dei files, servizi specializzati in backup online, e perfino servizi dedicati al backup di foto o di file audio.
La distinzione non è comunque netta.
Nella lezione su i migliori servizi gratuiti di cloud storage ti presento servizi che coprono tutte le tue principali esigenze di backup e di accesso online ai tuoi file da qualsiasi dispositivo.
Limiti di archiviazione e costi dei servizi di cloud storage
Quasi tutti i servizi di cloud storage occidentali (statunitensi o europei) offrono uno spazio gratuito per l’archiviazione dei tuoi documenti.
A seconda del fornitore questo spazio gratuito varia mediamente da 2 GB ai 100 GB (se non sai cosa sono i GB, leggi la lezione su come si misura lo spazio nel computer).
Alcuni servizi cinesi – di ottima qualità – offrono spazi ben più ampi: da 2 TB a 50 TB (Terabite, hai letto bene).
CONSIGLIO: se preferisci affidarti a servizi occidentali, avrai con tutta probabilità bisogno di più di 100 GB, se vuoi salvare l’intero contenuto dei tuoi computer e dispositivi mobile.
In questo caso, tutti i servizi offrono piani a pagamento, il cui costo varia a seconda dello spazio usato. I prezzi variano notevolmente da servizio a servizio ma anche da fascia a fascia di spazio richiesto.
Giusto come esempio, ad oggi 500 GB di spazio cloud possono costarti all’anno £30 con Pc World Knowhow, e ben $499 (pari circa a £300) con Dropbox! C’è una bella differenza!
Prima di acquistare un pacchetto, fai due conti per calcolare quanto spazio ti serve e quanto ti costa con un dato servizio.
CONSIGLIO: è utile provare il servizio usando lo spazio gratuito per un periodo, per vedere se ti trovi bene.
CONSIGLIO: l’acquisto è mensile, ma alcuni servizi offrono sconti per acquisti annuali o pluriennali. Controlla se c’è questa possibilità, potresti risparmiare una buona cifra!
CONSIGLIO: se vuoi salvare la tua vita digitale, ed in particolare foto e video, potresti aver bisogno di 500 GB o più.
Se ti accontenti di salvare solo file di Word, Excel etc ti basterà un pacchetto gratuito di 50 o 100 GB (o anche meno).
Per risparmiare davvero tanto allora usa i servizi di cloud storage solo per i documenti più importanti e per quelli cui ti serve davvero accedere attraverso altri dispositivi.
Per il resto affidati ad hard disk esterni, il cui costo è estremamente minore rispetto ai servizi cloud, anche considerando che un hard disk ti può durare anni.
Altroconsumo ha calcolato che acquistare un hard disk esterno invece che pagare per 500 GB di spazio su Dropbox ti permette di risparmiare il 96% all’anno.
Per sicurezza usa però due hard disk esterni: la cosiddetta ridondanza dei dati su più hard disk ti permette di evitare la perdita dei dati se l’hard disk si rompe – cosa che accade abbastanza di frequente.
In alternativa, puoi provare i servizi cinesi di qualità come Qihoo o Tencent Cloud che offrono rispettivamente 36 TB e 10 TB: più che sufficienti per tutta la tua vita multimediale.
Affidabilità dei servizi di cloud storage
Vorresti affidare i tuoi documenti ad un servizio di cloud storage e scoprire, magari quando più ti servono, che l’azienda è fallita e tutto è perso?
Certamente no!
Nello scegliere un servizio di cloud storage online, considera l’affidabilità dell’azienda. Aziende grosse come Google (con Google Drive), Microsoft (con OneDrive) e Amazon (con Amazon Cloud Drive) sono certamente affidabili.
Ma ti puoi fidare di tante altre aziende del settore. Dropbox o IDrive, ad esempio, sono sul mercato da numerosi anni ed hanno alle spalle popolarità, una forte tecnologia e solidi fatturati.
Altre aziende, anche se più recenti, nascono da precedenti esperienze o come spin off di aziende già operanti nel settore di Internet. Ad esempio Mega riprende l’esperienza di Megaupload, Copy nasce dall’azienda leader nei prodotti di backup Barracuda.
E non avere timore delle aziende cinesi che ti segnalo: sono quotate in Borse estere, con un valore di mercato tra i più alti in assoluto tra le aziende tecnologiche, hanno centinaia di milioni di clienti e tecnologie di alto livello.
CONSIGLIO: semplicemente, non affidarti alla prima azienda a caso.
Fai sempre una ricerca veloce per capire da quanto tempo è sul mercato, quanti clienti ha, che tipo di supporto e di garanzie offre, se ha vinto premi o riconoscimenti di settore etc.
Piattaforme supportate dai servizi di cloud storage
Puoi accedere al tuo spazio di cloud storage ti basta un qualsiasi computer o dispositivo connesso a Internet.
Ma se vuoi caricare e scaricare file da dispositivi che non siano PC o se vuoi sincronizzare il contenuto del tuo spazio cloud su vari dispositivi (cellulari o tablets), quasi sempre dovrai installare programmi desktop specifici o apps, che permettono uploads, downloads ed operazioni di sincronizzazioni tra il tuo spazio cloud e computer Mac e cellulari e tablets Android/iPhones/iPad/Windows.
CONSIGLIO: verifica sempre che il servizio da te scelto offra programmi o apps per comunicare con i sistemi operativi dei tuoi dispositivi, se usi altro rispetto al PC.
In particolare, i sistemi operativi meno supportati sono Linux, Blackberry, Windows Phone e Kindlefire.
Sicurezza nei servizi di cloud storage
I servizi di cloud storage offrono vari livelli di sicurezza: nell’accesso alla tua area, nei protocolli di trasferimento dei dati, nella protezione dei file una volta nei loro servers etc.
Le misure adottate cambiano da servizio a servizio.
Alcuni servizi permettono ad esempio di accedere soltanto con password, altri richiedono un’ulteriore verifica della tua identità, in genere attraverso codice inviato al tuo cellulare.
Diversi servizi crittografano automaticamente i tuoi file prima dell’invio, per aumentare la protezione durante il trasferimento.
Alcuni offrono la possibilità di criptarli con una chiave da te scelta, in modo che nessuno riesca a visualizzare il contenuto del file una volta nel server del servizio.
Se il servizio che scegli non offre programmi di crittografia, puoi comunque crittografare da te i tuoi dati in vari modi. Se scegli Dropbox, Box.net, OneDrive o Google Drive puoi ad esempio appoggiarti all’ottimo programma gratuito CloudFogger.
Per il trasferimento, i servizi di cloud spesso usano protocolli sicuri come il SSL.
La protezione dei dati una volta nel cloud funziona a vari livelli. I servizi più avanzati utilizzano l’algoritmo di cifratura AES 256 bit per proteggere i dati.
I servizi di cloud spesso replicano il tuo spazio in località diverse, per evitare perdite di dati nel caso succeda qualcosa ai servers di una località.
Al di là delle differenze nelle tecnologie di protezione adottate, la sicurezza dei tuoi dati nel cloud sembra essere alta.
Una recente ricerca, il Cloud Security Report di Alert Logic, mostra che sono molto più frequenti attacchi ai server aziendali che non al cloud.
Non a caso, l’impiego del cloud è diventato estremamente diffuso anche in grandi multinazionali, che preferiscono affidare i loro dati a servizi cloud piuttosto che a servers interni.
CONSIGLIO: per aumentare la tua sicurezza, ti consiglio comunque di utilizzare password robuste e di crittografare sempre i tuoi file.
Inoltre, cerca di non affidare al cloud informazioni particolarmente sensibili come le tue passwords, dati della tua carta di credito, i tuoi indirizzi di casa etc.
Fai attenzione anche a dove scarichi i tuoi dati, cambia la tua password regolarmente e possibilmente non usare connessioni wifi non protette.
Seguendo queste poche regole, il tuo account e i tuoi documenti saranno sicuri.
Funzionalità offerte dai servizi di cloud storage
Non tutti i servizi offrono le stesse funzionalità, ma è anche vero che non tutte le funzionalità ti saranno utili.
Qui sotto ti spiego le principali funzionalità, per aiutarti a capire se la funzionalità ti serve o meno.
Archiviazione: non tutti i servizi di cloud storage mantengono i tuoi file per sempre.
Se ti appoggi a servizi più orientati al backup come Mozy, questi servizi in pratica sovrascrivono il contenuto del tuo spazio cloud con i file presenti nel computer.
Quando elimini un file dal computer, questo non verrà ovviamente trasferito nel cloud al prossimo backup.
Altri servizi invece, come IDrive, garantiscono la conservazione di tutti i tuoi files, anche quando vengono eliminati dal computer.
Backup: alcuni servizi offrono la possibilità di automatizzare i backup dei tuoi files.
Quando presente, questa funzionalità è davvero utile – tenendo conto comunque che questa funzionalità spesso porta all’eliminazione nel tuo spazio cloud dei documenti che sono stati eliminati dal tuo computer.
La maggior parte dei servizi offre backups differenziali.
Senza entrare nei dettagli, in pratica trasferiscono al cloud soltanto le parti del file che sono state modificate rispetto all’ultimo backup: questo riduce la banda necessaria al backup e i tempi del backup.
Usando alcuni servizi, ti basta spostare i documenti di cui vuoi il backup in una cartella apposita per automatizzarne il backup.
Alcuni servizi sono in grado di creare il backup anche di file aperti o bloccati.
Modalità di accesso: alcuni servizi offrono la possibilità di accedere al tuo spazio attraverso un sito web apposito che funziona da interfaccia.
Il vantaggio di questo tipo di servizi è che puoi accedere al tuo spazio indipendentemente dal dispositivo che stai usando – ti basta una connessione ad Internet.
Altri servizi invece richiedono invece l’utilizzo di programmi o apps detti “lato client”: ossia, programmi che devi installare sul computer o sul tuo dispositivo.
Spesso per usare la funzionalità di backup devi comunque installare un client anche se il servizio di cloud storage è web-based.
Visualizzatori di file: alcuni servizi permettono di aprire i formati di file più comuni come documenti Office, PDF, immagini etc. Altrimenti, ti tocca scaricare il file sul tuo computer per visualizzarlo.
Editing: alcuni servizi di cloud permettono l’editing dei file. In pratica, puoi modificare i documenti direttamente online, senza doverli scaricare prima sul tuo computer.
Versioning: alcuni servizi salvano in pratica tutte le versioni dei file che carichi. Questo è utile se si elimina o si modifica per sbaglio un file, e si vuole ripristinare la versione precedente. Attenzione però: alcuni servizi salvano la cronologia dei file soltanto per un periodo di tempo limitato (ad esempio 30 giorni).
Syncing: la maggior parte dei servizi offre la possibilità di sincronizzare i tuoi file sui differenti dispositivi (PC, smartphones, tablets etc) dove hai installato il loro programma.
Quando effettui un cambio ad un file su un computer, il cambio viene registrato nel cloud e la nuova versione del file sarà immediatamente disponibile quando accedi al file anche dagli altri dispositivi che usi.
Alcuni servizi consentono la sincronizzazione selettiva: in pratica puoi scegliere quali cartelle o file sincronizzare e quali evitare.
Migrazione: i tuoi files sono tuoi: devi essere sempre in grado di accedervi, controllarli ed anche spostarli da un servizio all’altro se necessario.
Alcuni servizi offrono la possibilità di duplicare in maniera facile i tuoi dati e di spostare (migrare) il backup verso altri servizi. Se vuoi avere più copie dei tuoi dati ospitati su servizi diversi, questa funzionalità ti può tornare utile.
Sharing: i servizi che offrono sharing permettono di condividere i documenti archiviati nel tuo spazio cloud con gli altri utenti registrati allo stesso servizio. In genere basta inviare ai tuoi contatti il link al file. Puoi anche proteggere l’accesso con passwords.
Collaborating editing: alcuni servizi (come Google Drive e OneDrive) permettono di lavorare sullo stesso documento in gruppo. Ogni collaboratore ha accesso al documento e può fare cambi, che vengono tracciati.
Ricerca dei file: alcuni (pochi) servizi offrono la possibilità di cercare parole e testo all’interno dei tuoi files salvati nel cloud.
Accesso offline: alcuni servizi consentono di salvare i tuoi files sul tuo smartphone per l’utilizzo offline.
Limiti delle dimensioni dei file caricabili: alcuni piani gratuiti di storage cloud pongono limiti alle dimensioni dei file caricabili.
Ad esempio, Box non permette di caricare o di effettuare il backup di file superiori a 250 MB. Più raramente questi limiti sono presenti anche in piani a pagamento, controlla sempre soprattutto se intendi caricare file video di grandi dimensioni.
Activity logs: alcuni servizi tengono traccia di tutte le attività effettuate da te (backup, ripristini, caricamenti, eliminazioni di files etc).
Supporto: i piani a pagamento includono in genere supporto via chat, email o telefono, con tempi di risposta garantiti.
Per i piani gratuiti il tipo di supporto fornito varia e potrebbe non essere disponibile.
Gianluca dice
Bentornato, mi ero rassegnato nel non vederti più illuminarci con le tue perle di saggezza!!!
A parte tutto, dico la mia a proposito del servizio cloud: Li detesto in quanto li trovo inaffidabili per la privacy (anche se è un mio spazio privato protetto da password, username ecc…c’è sempre chi gestisce i dati e potrebbe sbirciare…) Ovviamente è solo il mio punto di vista.
Spero di non perdere nuovamente tracce del corso. In un certo senso ci son legato in quanto molto esaustivo 😉
Alla prossima!