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Corso di Ottimizzazione del Computer

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Sei qui: ottimizzazione-pc.it » AVVIO VELOCE » defrag file boot » Come Deframmentare I File Di Boot In Windows

Come Deframmentare I File Di Boot In Windows

Impara come deframmentare i file di boot usando l’utility di deframmentazione di Windows.

Cosa Sono I File Di Boot

I file di boot (chiamati anche file di avvio) sono file che contengono le informazioni necessarie a Windows per avviarsi, e si trovano in una zona dell’hard disk chiamata MBR (MasterBootRecords).

A Cosa Serve Deframmentare I File Di Boot

I file di boot con il passare del tempo si frammentano (come gli altri file nel disco fisso), rallentando l’avvio del computer.

L’operazione di deframmentazione dei file di boot consolida i frammenti dei file, velocizza l’accesso ai file di boot nella fase di bootstrap (avvio della macchina), e velocizza così  il tempo di avvio del computer.

La deframmentazione dei file di boot funziona infatti esattamente come la deframmentazione del disco fisso.

L’unica differenza è che il processo di deframmentazione dei file di boot è un processo differente da quello della deframmentazione del disco fisso.

Quando avvii la deframmentazione del disco fisso attraverso l’utility di deframmentazione di Windows, i file di boot non vengono infatti toccati.

La deframmentazione dei file di boot viene fatta da un’altra utility e dovrebbe avvenire in automatico.

Windows è infatti impostato di default per deframmentare in automatico i file di boot quando lo ritiene opportuno, ma a volte questo però non succede, per 2 motivi:

  1. la deframmentazione automatica dei file di boot viene disabilitata a volte da programmi esterni (senza che l’utente sia informato). Nel paragrafo successivo vediamo come controllare se la funzione di deframmentazione dei file di boot è abilitata, e come abilitarla nuovamente nel registro di sistema se è disabilitata;
  2. non sempre Windows deframmenta i file di boot (in particolare in Windows XP e Windows Vista). Il processo di deframmentazione automatica dei file di boot infatti parte soltanto se il computer è lasciato in idle (a riposo) per un determinato periodo minimo di tempo, e se il computer non è lasciato in idle per quel tempo minimo, la deframmentazione dei file di boot semplicemente non parte. Per ovviare a questo, in questa lezione vediamo anche come lanciare manualmente la deframmentazione dei file di boot.

Come Abilitare La Deframmentazione Automatica Dei File Di Avvio

Come detto sopra, a volte la deframmentazione automatica dei file di boot viene disabilitata da programmi esterni (senza che l’utente sia informato), ad esempio da programmi di ottimizzazione del computer (come Ashampo WinOptimizer).

Vediamo quindi come controllare se la funzione di deframmentazione dei file di boot è abilitata, e come abilitarla nuovamente nel registro di sistema se è disabilitata.

ATTENZIONE! Prima di aprire e modificare il registro di sistema ti consiglio di:

  • creare un punto di ripristino del sistema, in modo che se fai qualche modifica al registro che destabilizza il sistema sarai in grado di ripristinare il sistema. Il punto di ripristino contiene infatti informazioni sul Registro di sistema, e puoi usarlo per annullare modifiche apportate al registro ed al sistema;
  • effettuare un backup del registro.

Ora usando il registro di sistema controlla se Windows è impostato per deframmentare in automatico i file di boot:

  • apri il registro di sistema
  • apri il valore Enable nella chiave HKEY_LOCAL_MACHINE\SOFTWARE\Microsoft\Dfrg\BootOptimizeFunction (se non sai come, qui le istruzioni per esplorare il registro e cercare un valore nel registro di sistema):

Chiave BootOptimizerFunction - Deframmentazione Automatica File Boot

  • controlla che il valore di Enable sia impostato con Y (nella colonna Dati). La lettera Y (Y=Yes) indica che la deframmentazione è abilitata. Se invece della Y è presente la lettera N (=No) come nell’immagine sotto, sostituisci la lettera N con la Y per riabilitare la funzione di deframmentazione automatica dei file di boot:

Stringa Enable Della Chiave BootOptimizerFunction Per Abilitare Deframmentazione Automatica File Boot

Per sostituire il valore N con Y:

  • clicca con il tasto destro del mouse sul valore Enable (nel riquadro a destra dell’editor)
  • seleziona Modifica nel menù
  • digita Y al posto della N, nel campo Dati valore:

Modifica Chiave Enable BootOptimizerFunction Per Abilitare Deframmentazione File Boot

  • clicca su OK
  • riavvia il sistema.

Il sistema ora dovrebbe ottimizzare i file di boot automaticamente.

Lanciare Manualmente La Deframmentazione Dei File Di Boot Dalla Linea Di Comando

Per deframmentare i file di avvio manualmente:

  • chiudi tutti i programmi
  • apri il Prompt dei comandi con privilegi amministrativi (è essenziale aprire il Prompt dei comandi con privilegi amministrativi, altrimenti non potrai compiere l’operazione)
  • nel prompt dei comandi digita defrag c: -b (dove c: è la lettera associata all’unità disco oggetto della deframmentazione. Fai attenzione allo spazio tra defrag e c:, e tra : e -)
  • premi Invio:

Comando Defrag c/b Per Deframmentare File Boot Da Linea Comando

  • attendi il completamento dell’operazione. Considera che potrebbe metterci anche decine di minuti e che il defrag dalla linea di comando lavora in background e quindi non è visibile e non si può arrestare. Nel frattempo puoi continuare ad usare il computer
  • al termine potrai leggere un riepilogo dei rapporti di analisi e di deframmentazione, sempre nel prompt dei comandi
  • chiudi il Prompt dei comandi

Ogni Quanto Lanciare La Deframmentazione Manuale Dei File Di Boot

La deframmentazione manuale dei file di avvio non è un’operazione da compiere spesso.

Il mio consiglio è di lanciarla una volta se la deframmentazione automatica è disabilitata, e quindi abilitare la deframmentazione automatica e lasciar fare a Microsoft, a meno che tu sia esperto e sappia come verificare il livello di frammentazione dei file di boot.

Oppure, se lanciando la deframmentazione manualmente ti accorgi che i file di boot sono molto deframmentati (anche se la deframmentazione automatica è abilitata), puoi lanciare la deframmentazione manuale una volta al mese o ogni due mesi.

E’ comunque utile saperlo fare quando per problemi vari il sistema non deframmenta in maniera automatica i file di boot.

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Interazioni del lettore

Commenti

  1. vale dice

    13 Gennaio 2016 alle 19:39

    salve; pur disponendo dei privilegi di amministratore, nell’elenco dei comandi (help) mi manca defrag. WIND XP sp3. motivo?…grazie!

    Rispondi
  2. gianni dice

    25 Settembre 2014 alle 15:37

    salve
    ho notato che nel mio registro manca la stringa “enable”
    è sufficiente crearne una nuova ed abilitarla per far partire il defrag automarico??
    mille grazie

    Rispondi
    • Anonimo dice

      4 Marzo 2015 alle 16:24

      idem

      Rispondi
  3. alberto dice

    31 Maggio 2014 alle 12:15

    ciao marco…quando digito sul pront comandi “defrag c: -b” e do l’invio mi dice “impossibile avviare l’utilità di deframmentazione dei dischi perchè non si dispone dei privilegi sufficienti per eseguire l’operazione”…cosa vuol dire e come posso fare la deframmentazione?

    Rispondi
    • Marco Mancosu dice

      2 Giugno 2014 alle 11:58

      Ciao Alberto, assicurati di avviare il prompt dei comandi con privilegi amministrativi. E’ molto semplice, ti indico qui come aprire il prompt dei comandi con privilegi amministrativi (scrolla in fondo a quella pagina).

      Rispondi
  4. Maurizio dice

    28 Marzo 2014 alle 07:17

    Buongiorno,
    ho letto l’articolo su come defframmentare i file di boot in Windows .. e tanti altri interessanti sulla manutenzione del PC: complimenti davvero perché li ritengo tutti interessanti e ben scritti. Quest’articolo in particolare mi ha, come dire, stuzzicato parecchio e subito ho messo in pratica quanto lì scritto.
    Però, dopo che avevo fatto “defrag c: -b”, alla finestra del prompt non ho potuto leggere il rapporto sullo stato degli stessi .. e l’ho rifatto, stavolta aggiungendo, dopo -b “-v” col risultato che, se prima aveva impiegato una decina di minuti per finire, stavolta ha impiegato un sacco di tempo, senza finire.
    Mi sono messo a scrivere queste righe e .. la finestra del “Prompt” è sparita! Mi è venuto il sospetto che abbia fatto una grande corbelleria!
    Il SO è Vista Home Premium 32 bit ed IE 9 il browser (l’ultimo per questo PC).
    Grazie per l’attenzione e scusa questa mia,
    Maurizio

    Rispondi
  5. Davide dice

    27 Ottobre 2013 alle 11:46

    Marco ciao, volevo farti una domanda.
    Io ho tutte le voci in BootOptimizeFunction tranne Enable. La voce non c’è? E’ normale?

    Rispondi
    • Diego dice

      26 Novembre 2013 alle 10:39

      anche io ho lo stesso problema.. la chiave menzionata non c’è nel registro.. ho sistema operativo win7… se non compare, va creata? grazie

      Rispondi
      • Marco Mancosu dice

        28 Novembre 2013 alle 20:08

        Ciao Davide e Diego, Enable dovrebbe normalmente esserci. Ho letto comunque di casi in cui anche se Enable mancava in realtà la deframmentazione veniva comunque compiuta. Probabilmente dipende dal motivo per cui manca. Ad ogni modo, si può ricreare. Basta andare in HKEY_LOCAL_MACHINE\SOFTWARE\Microsoft\Dfrg\BootOptimizeFunction, cliccare con il tasto destro del mouse, selezionare nuovo, Valore stringa, digitare Enable, poi cliccare con il tasto destro sulla voce appena creata, selezionare Modifica, digitare Y nel campo Dati valore, cliccare su OK.

        Rispondi
  6. Giorgio dice

    26 Settembre 2013 alle 16:11

    Ciao Marco, ottimo sito. Ho una domanda:
    ho guardato sul mio registro e la deframmentazione del boot è a Y, però nelle righe sotto c’è scritto che non è stata fatta perchè “Insufficient free space”.
    Ho pensato che l’ultima volta che ha provato, col disco quasi pieno non ci fosse riuscito, allora adesso che ho più spazio libero, l’ho lanciato manualmente, e dopo poco tempo è comparsa la c:\>. Ho ricontrollato il registro e non è cambiato niente; ho fatto aggiorna (hai visto mai?)ma la risposta è sempre NO per spazio insufficiente.
    Puoi aiutarmi?
    Grazie – ciao

    Rispondi
    • Marco Mancosu dice

      26 Settembre 2013 alle 17:59

      Ciao Giorgio, grazie per il complimento. L’errore appare di fianco alla voce OptimizeError? Prova ad effettuare una deframmentazione normale del disco e a riprovare la deframmentazione dei file di boot, poi controlla se l’errore appare ancora. Inoltre, so di alcuni casi in cui questo errore avviene con alcune versioni di Kaspersky Antivirus – non so se sia il tuo caso. Se hai Kaspersky, prova a disinstallarlo, a rilanciare la deframmentazione dei file di boot e a vedere se l’errore appare ancora. Se non appare più, la cosa migliore è contattare Kaspersky. Se non hai Kaspersky, mi faresti sapere il tuo sistema operativo.

      Rispondi
      • giorgio dice

        26 Settembre 2013 alle 18:27

        Grazie per la risposta Marco,
        sarà una storia lunga.
        Ho XP Home SP3 senza kaspersky, su un Acer desktop del 2006 circa. Erano mesi che il disco C era strapieno, e a volte qualche errore me lo dava. Così, come ho fatto anche tre anni fa, ho clonato il disco su uno più capiente. Ma a differenza delle volte scorse il nuovo disco (Seagate barracuda 1Tb)clonato con Acronis, non ne vuole sapere di andare. Ho provato a clonarlo più di una volta. Si avvia appena clonato e poi le volte successive si pianta all’avvio, prima della partenza dei quadratini blu sotto il logo di windows. Ci ho giocato parecchio, ma non ne sono venuto a capo. Un miglioramento l’ho avuto sostituendo i files SAM, Security, System ecc presi dal disco originale, ma poi devo aver scopiazzato troppo e anche oggi non si è avviato. Il defrag del boot l’ho provato sul disco “originale”, ma non me la sento di fare il defrag sull’originale perchè una volta, dopo un defrag, ho perso tutto, e se non si dovesse più riavviare sarei in mezzo alla …cacca. Il defrag del disco l’ho fatto sul disco clonato. Non posso perdere il vecchio C perchè c’è dentro un mare di roba, dai lavori vecchi di 12 anni alle foto dei figli piccoli. Si lo so che ho una copia di tutto sul nuovo C’, ma se non si avvia non è la stessa cosa. Non posso nemmeno pensare di dover reinstallare i milioni di programmi che ho dentro.
        E’ in programma la deframmentazione del vecchio C, ma solo quando potrò fidarmi del nuovo C’; e sto meditando di fare il clone su un nuovo HD perchè a sentimento penso che sia il Seagate ad avere qualcosa di strano. A meno che il file di boot di C non sia messo così male da ripercuotersi sull’avvio di C’.
        Lo so che sono stato lungo, se non mi risponderai… ti capirò.
        Grazie per la pazienza. Ciao.

        Rispondi
        • Marco Mancosu dice

          26 Settembre 2013 alle 19:51

          Ciao Giorgio, giusto come precauzione ti direi di non effettuare altre operazioni sul tuo disco vecchio prima di assicurarti che il backup sia integro, che sia sul seagate o su un nuovo disco poco importa. Avevo escluso l’ipotesi che effettivamente il messaggio di errore fosse dovuto a reale mancanza di spazio ma probabilmente quindi quello è il motivo dell’errore. In ogni caso ti conviene contattare il supporto tecnico di Seagate. Gli hard disk hanno una percentuale mediamente più alta di problemi hardware rispetto ad altre componenti, ma se è solo un problema di software di gestione del disco nuovo te lo sapranno risolvere.

          Rispondi
  7. ANDREA dice

    3 Agosto 2013 alle 12:11

    COMPLIMENTI.DOPO AVER FATTO L’OPERAZIONE DESCRITTA E TROVATO ENABLE CON LA LETTERA Y,NOTO CHE OPTIMIZE COMPLETE NELLA SCRITTA DATI ,E’ IMPOSTATO CON : NO ; “PREDEFINITO:VALORE NON IMPOSTATO.VA BENE COSI’? (HO LETTO IN UN COMMENTO:”DOPO LE LEZIONI SCARICHERO’ IL SITO” COSA VUOL DIRE?GRAZIE.

    Rispondi
    • Marco Mancosu dice

      11 Agosto 2013 alle 19:04

      Ciao Andrea, grazie per i complimenti. La chiave OptimizeComplete indica se l’operazione di ottimizzazione è stata completata o no. Se l’ultima operazione è andata a buon fine, dovresti leggere Yes. Se leggi No, la chiave OptimizeError dovrebbe specificarti l’errore verificatosi durante l’ultima operazione.

      Rispondi
  8. Gianluca dice

    3 Marzo 2013 alle 05:37

    Questa operazione come il defrag dell’hd nn posso farla visto che la mia macchina monta un SSD 🙁 Vabbè…fin’ora nn posso lamentarmi

    Rispondi
    • Marco Mancosu dice

      3 Marzo 2013 alle 12:42

      Ciao Gianluca, concordo con te. Tecnicamente potresti fare quest’operazione ma non ti conviene. La maggior parte delle opinioni in rete concorda che la deframmentazione (inclusa la deframmentazione dei file di boot) di un SSD è un’operazione che andrebbe disabilitata (e soprattutto non fatta regolarmente) perchè riduce il ciclo di vita del SSD. Inoltre, per quanto riguarda la deframmentazione dei file di boot in SSD, non sembra apportare miglioramenti percebili.

      Rispondi
  9. Anonimo dice

    22 Gennaio 2013 alle 13:25

    salve, complimenti per l’articolo ! volevo chiederle chiarimenti sul messaggio di errore che mi ha mostrato il prompt.. mi avvisa che il file di prelettura del layout manca, come posso porvi rimedio ?

    distinti saluti

    Rispondi
    • Marco Mancosu dice

      22 Gennaio 2013 alle 13:32

      Ciao, grazie per i complimenti. Penso che il problema sia che manca il file layout.ini nella cartella Prefetch. Prova a riavviare il computer, questo a volte basta per ricreare automaticamente il file layout.ini. Se il file layout.ini non viene ricreato, per ripristinare il file layout.ini puoi aprire il Prompt dei comandi, digitare il comando rundll32.exe advapi32.dll,ProcessIdleTasks e premere Invio. Se non funziona fammi sapere e provo a suggerirti altre soluzioni.

      Rispondi
  10. marco dice

    9 Dicembre 2012 alle 02:16

    Grazie a te per la disponibilità e la chiarezza con cui tratti i vari argomenti,al termine del corso scaricherò l’intero sito.
    Attendo una guida di prossima pubblicazione per esprimere le mie perplessità.
    Buona continuazione

    Rispondi
  11. marco dice

    8 Dicembre 2012 alle 02:38

    Si possono porre delle domande?

    Rispondi
    • Marco Mancosu dice

      8 Dicembre 2012 alle 11:47

      Ciao Marco, certamente puoi fare domande: attraverso i commenti, oppure contattandomi via email (http://www.ottimizzazione-pc.it/contattami/) o ancora postando nella pagina del Corso di Ottimizzazione del Computer su Facebook (https://www.facebook.com/OttimizzazionePc). Grazie della visita!

      Rispondi

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